Poche parole, una frase d'effetto e lo slogan è servito! Come si può racchiudere in un potenziale tormentone ciò che un Paese ha da offrire?
Una vera sfida anche per le persone più creative e visionarie del marketing: riassumere in pochissime parole la bellezza del proprio Paese, lasciando impresso nella mente del lettore un messaggio che invogli a visitarlo. Ancora più l'ardua l'impresa di chi ha il compito di promuovere un Paese che non è poi così sorprendente, o che, per qualsiasi motivo, gode di scarsa fama.
Già, perchè se alcune nazioni possono letteralmente godere del privilegio di "vendersi" senza alcuno sforzo, altre devono necessariamente investire in grosse campagne di marketing.
Il processo di formulazione di uno slogan ha particolarmente incuriosito gli autori del sito familybreakfinder.co.uk, che hanno raccolto tutti gli slogan tracciandoli su una mappa del mondo. E così si scoprono alcune curiosità: ben 38 Paesi non hanno uno slogan. Tra questi figura la Corea del Nord, ma molto più a sorpresa c'è anche la Svezia.
Alcuni Paesi puntano sulla semplicità, e così, ad esempio troviamo: "Viaggio in Slovacchia - buona idea"; altri preferiscono messaggi più poetici, come la Colombia, che con il suo "Realismo Magico" richiama alla mente le pagine dei romanzi di Gabriel Garcia Marquez.
L'allitterazione è uno stratagemma molto gradito per stuzzicare la voglia di viaggiare: "Brilliant Barbados" e "Beautiful Bangladesh" sono motti semplici e di sicuro effetto fonetico. La Gran Bretagna punta sulla generazione dei millenials e lancia l'hashtag "#omgb, Home of amazing moments".
E poi c'è chi lascia davvero troppo spazio all'immaginazione: "El Salvador - the 45 minute Country"...
Quale di questi saprà stuzzicare la vostra voglia di partire?
